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Nel processo di ricerca sul veleno della vipera birmana, un serpente raro che ci è stato messo a disposizione dai nostri colleghi vietnamiti, abbiamo identificato un composto: un peptide, o una tossina. Questa blocca selettivamente la trasmissione degli impulsi nervosi, dai nervi ai muscoli.
Per testare l'efficacia dello studio, gli scienziati russi hanno utilizzato delle rane africane. Nelle uova ancora non mature di questi anfibi hanno impiantato dei recettori, per poi studiare come questi reagissero ai componenti del veleno. In uno di questi esperimenti è emerso che il peptide rilassa perfettamente i muscoli. Un altro test, effettuato però con cavie da laboratorio, ha rafforzato questa ipotesi.
Secondo gli scienziati, questo peptide è utile per contrastare l’invecchiamento. I muscoli facciali sono responsabili della comparsa delle rughe, ma se questi si rilassano, si riesce ad allontanare questo brutto momento. È stato scoperto anche il metodo appropriato per la somministrazione di questa sostanza nel corpo, ha dichiarato il direttore del laboratorio dell'Istituto di chimica bio- organica del RAN, Igor’ Koševerov:
Aggiungiamo la concentrazione desiderata di polvere a una base in crema. Quindi, si ottiene una crema che riduce efficacemente le rughe.
Sono già iniziati gli studi dermatologici su dei volontari. In caso di successo, questo sarà un ottimo strumento, e non solo in campo estetico. Sulla base dei componenti del veleno si potranno creare degli ottimi farmaci antidolorifici.
/S
fonte: italian.ruvr.ru
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