Gli astronomi lo chiamano Cosmic Web: una rete immensa che permea l’Universo, fatta di tanti filamenti, tra le strutture più grandi mai esistenti, dove ogni singolo filamento è a sua volta un insieme di gas, galassie e ammassi di galassie, che circonda i vuoti dell’Universo stesso.
Oggi, un team di ricercatori, utilizzando uno dei telescopi del W. M. Keck Observatory delle Hawaii, svela per la prima volta una parte di questa rete di filamenti, facendo luce sulla misteriosa struttura dell’Universo.
Finora questi filamenti – costituiti in gran parte di materia oscura – erano rimasti piuttosto elusivi. Gli scienziati sono riusciti a svelarne le caratteristiche grazie allo studio del quasar UM287. La radiazione di questo oggetto, distante circa 10 miliardi di anni luce, fa brillare il gas intergalattico circostante (idrogeno) svelando le caratteristiche e la morfologia di una parte del cosmic web, come racconta J. Xavier Prochaska, che ha preso parte allo studio: “Questo quasar illumina il gas diffuso su scale ben oltre qualsiasi vista prima, dandoci la prima immagine del gas esteso tra le galassie. Fornisce una visione magnifica della struttura complessiva del nostro Universo”.
“La luce del quasar”, spiega invece Sebastian Cantalupo, primo nome dello studio, pubblicato su Nature, “è come un fascio luminoso, e in questo caso siamo stati fortunati che la torcia sia rivolta verso la nebulosa facendo brillare il gas. Crediamo che sia parte di un filamento che può essere ancora più esteso di questo, ma vediamo solo la parte del filamento che viene illuminato dalla emissione irradiata dal quasar”.di Anna Lisa Bonfranceschi
gennaio 18, 2014
fonte: wired.it
Nessun commento:
Posta un commento