Arnold Ehret (1866 – 1922) |
Per il Prof. Ehret il muco, derivante da sostanze alimentari non digerite e non eliminate, accumulate fin dall’infanzia, crea ostruzioni nel corpo dando origine a malattie. Ogni malattia è costipazione, e se vogliamo guarire dalle malattie, dobbiamo innanzitutto curare il corpo tenendolo pulito ovvero libero da rifiuti, muco e tossine. Mediamente una persona adulta ha più di 4-5 chili di feci non eliminate nell’intestino che avvelenano il sangue ed il corpo intero.
Ogni cura dovrebbe iniziare con qualche giorno di digiuno. In natura gli animali digiunano fino a quando guariscono oppure muoiono.
Ricordo che da bambino quando stavo poco bene il medico curante mi guardava sempre la lingua e l’iride. La lingua e l’iride sono due specchi magici che ci forniscono utili informazioni sullo stato di salute.
Se digiuniamo per uno o due giorni, oppure mangiamo solo frutta, noteremo che la lingua si copre di una patina che ci fornisce un’accurata indicazione della quantità di tossine, muco e altri veleni accumulati nel corpo. Terminato il digiuno, è consigliabile ridurre l’abituale quantità di cibo e mangiare solo cibi privi di muco, come frutta e vegetali a foglia verde, per permettere al corpo di liberarsi del muco.
La frutta e la verdura sono costituiti da elementi che sono superiori a quelli di qualsiasi altro cibo, sia per qualità che per quantità, e producono energia vitale.
Nel libro di Bernard Jensen “Intestino Libero” sono riprodotte alcune immagini, veramente impressionanti, delle sostanze che fuoriescono dal colon, a seguito di un particolare e abbondante clistere chiamato “Colema”.
Per ripulire l’organismo di una persona adulta occorrono da uno a tre anni, tra digiuni e dieta a base di alimenti poveri di muco.
Il corpo umano non assimila un singolo atomo di alcuna sostanza alimentare che non sia derivata direttamente da frutta o verdura. Per sfatare il luogo comune relativo al fabbisogno di proteine, Ehret fa notare che il latte materno ne contiene circa il 2-3 % eppure riesce a sviluppare la struttura di un nuovo corpo, e la mucca, nutrendosi esclusivamente di erba, costruisce una massa corporea non indifferente oltre a produrre il latte.
Se una persona onnivora passa troppo bruscamente ad una dieta di sola frutta e verdura cruda, mette a rischio seriamente la propria salute in quanto il corpo inizia ad immettere nel flusso sanguigno una quantità di tossine tale da avvelenare l’organismo. E’ quindi necessario adottare delle diete di transizione, per periodi più o meno lunghi, a seconda del livello di intossicazione della persona. Nella fase di transizione iniziale il prof. Ehret consiglia di passare gradualmente da una dieta prevalentemente a base di verdure ad una a base di frutta.
Cenni di Iridologia
Un discorso a parte merita l’iridologia, la scienza che, attraverso lo studio dell’iride, riesce a fornirci importantissime indicazioni sullo stato generale di salute del corpo.
Sin dall’antichità l’occhio è stato considerato lo specchio del corpo e della mente. Nel 1954 il Dott. W. Lang scopre che anatomicamente esistono dei collegamenti nervali di tutte le parti del corpo con l’iride.
Iride |
Schema del collegamento delle fibre nervose |
Mappa iride destra |
Quanto più l’iride è regolare tanto migliori saranno le condizioni di salute. Ogni deformazione, lacuna e macchia di vario colore riscontrata rappresentano chiari segni di malessere o malattia.
Lacune |
Melanoma |
- Il rosso ha un effetto stimolante sull’attività elettrica cellulare dell’organo interessato
- Il blu un effetto calmante
- Il verde un’azione stabilizzante
Passiamo adesso in rassegna alcune importanti scoperte scientifiche che possono farci cambiare radicalmente idea sull’alimentazione.
Scoperta n. 1
Il Dott. Alexis Carrel, premio nobel nel 1912 per la medicina e la fisiologia, condusse uno dei più importanti esperimenti della storia della medicina. Per 29 anni ha tenuto dei pezzetti di tessuto cardiaco di embrione di pollo in una soluzione nutriente che sostituiva giornalmente per eliminare le sostanze secrete dal metabolismo cellulare. Le cellule morirono solo per la dimenticanza di un assistente di sostituire la soluzione inquinata.
E’ semplicemente il fluido nel quale la cellula galleggia che si degrada. Sostituendo il fluido, ad intervalli regolari, daremo alla cellula ciò che le necessita per nutrirsi e, per quanto ne sappiamo, il pulsare della vita potrà continuare indefinitamente. Carrel aveva dimostrato in laboratorio che le cellule sono praticamente immortali. Il corpo umano essendo formato da cellule, se nutrito adeguatamente e mantenuto internamente pulito, è immune da ogni malattia e può vivere in eterno.
Scoperta n. 2
Nel 1937 il Dott. Paul Kouchakoff pubblicò i risultati di una importante ricerca, aveva scoperto che ogni volta che ingeriamo un cibo, che è stato sottoposto ad un qualsiasi trattamento di cottura, il nostro sistema immunitario reagisce producendo globuli bianchi. Nonostante i millenni trascorsi, da quando l’uomo ha introdotto nella sua alimentazione i cibi cotti il suo organismo non si è ancora adattato ad ingerire tali alimenti provocando la “leucocitosi”. Tale reazione non avviene nel caso in cui mangiamo frutta o verdura cruda, a dimostrazione che l’essere umano è sempre stato vegetariano.
L’uomo è l’unico animale che, cuocendo i cibi, anziché fornire energia al corpo umano gliela sottrae nell’inutile tentativo di assimilare alimenti privi di qualsiasi potere vitale.
Scoperta n. 3
Gli enzimi sono proteine che svolgono una sorta di processo alchemico all’interno del corpo umano; essi infatti permettono l’attivazione di numerosissime reazioni biochimiche (finora ne sono state individuate 4038) che altrimenti non potrebbero avvenire. Per comprendere il significato di un processo alchemico basta citare un esperimento sulla trasmutazione degli elementi chimici all’interno degli organismi viventi, condotto negli anni ‘30 dall’ingegnere e biologo Corentin Louis Kevran.
Kevran osservò che una gallina, quando veniva nutrita con alimenti privi di calcio, dopo tre giorni deponeva uova dal guscio molle. Se successivamente le veniva somministrato potassio al posto del calcio deponeva nuovamente uova normali. Ciò era dovuto ad una reazione di trasmutazione a bassa energia del potassio in calcio ad opera degli enzimi. Anche il magnesio e il silicio, attraverso analoghe reazioni possono essere trasmutati in calcio. Questa ricerca fornisce utili indicazioni per una dieta contro l’osteoporosi.
Gli enzimi sono presenti nei cibi crudi e assenti nei cibi cotti in quanto oltre i 46 – 49 °C avviene la loro completa distruzione insieme a quella delle vitamine.
Il Dott. Edward Hovell afferma che ogni persona alla nascita ha una dotazione limitata di enzimi e l’abitudine di cuocere il cibo, di lavorarlo con additivi chimici, l’utilizzo di alcool, droghe e farmaci quali gli antibiotici, di cibo spazzatura come patatine fritte e merendine, costringono il corpo ad esaurire rapidamente le proprie riserve di enzimi con conseguente indebolimento del sistema immunitario. Il corpo si ammala più facilmente e la durata della vita si accorcia in modo considerevole.
Come conseguenza di queste tre scoperte possiamo affermare che il corpo umano ha bisogno di cibi nutrienti, che siano facilmente digeribili ed eliminabili in modo da lasciarlo pulito. Inoltre, i cibi crudi, chiaramente quelli in grado di essere mangiati, sono il naturale alimento dell’uomo, la migliore via per garantirsi uno stato di salute ottimale.
Una questione etica
Una considerazione a parte merita il cibarsi di carne. La costituzione europea ha definito gli animali “esseri senzienti”, quindi terrestri in grado di percepire con i loro sensi una realtà assai simile a quella in cui anche noi viviamo, di provare sensazioni di gioia e dolore e di avere uno spiccato senso di appartenenza come gruppo. L’uomo, bravo a dividere ogni cosa, ha catalogato i terrestri in uomini e donne, bianchi, neri, gialli e rossi, a seconda del colore della pelle, e un posto a parte ha riservato agli animali, dimenticando che siamo tutti creature viventi, con pari dignità e che stiamo solo percorrendo cammini evolutivi differenti. Se solo l’uomo comprendesse questo rispetterebbe ed amerebbe profondamente ogni forma di vita.
“Siamo tutti foglie dello stesso albero” disse Seneca, la differenza sta solo nell’aspetto grossolano, esteriore e nel nome che attribuiamo alle creature, anche gli animali devono essere amati. Togliere la vita agli animali, per qualsiasi scopo, ci rende dei mostri della peggior specie. Stiamo girando sulla Terra il più sanguinario film dell’orrore che nessun regista abbia mai concepito e non ce ne accorgiamo, non riusciamo a vederlo e non ne siamo consapevoli. E’ tremendo!
Tornando all’alimentazione, mangiare carne equivale a mangiare cadaveri in putrefazione e trasformare il nostro stomaco in un cimitero. Anche se per molti il concetto è difficile da “digerire”, la carne, decomponendosi, infetta il sangue e il corpo con tossine di ogni genere, causando la maggior parte delle malattie.
Nel “Vangelo di pace” Gesù dice :
“non uccidere” perché la vita è data a tutti da Dio e l’uomo non può sottrarre ciò che è dato da Dio. […] E la carne degli animali uccisi, nel suo corpo,diventerà la sua stessa tomba; perché vi dico, in verità, che chi uccide, uccide se stesso e chiunque si nutre della carne di animali uccisi mangia il corpo della morte. Perché nel suo sangue ogni goccia del loro sangue diventerà veleno; nel suo respiro il loro respiro diventerà fetore. […] Obbedite dunque alle parole di Dio (Gn 1,29) : Ecco, vi do per cibo ogni erba che produce seme e ogni albero da frutto che produce seme. E do per cibo ogni erba verde a tutti gli animali della Terra, a tutti gli uccelli dell’aria e a tutto ciò che sulla Terra si muove e ha in sé il respiro della vita. E vi do per cibo anche il latte di ogni animale che vive e si muove sulla Terra; come ho dato loro l’erba così do a voi il loro latte. Ma non mangerete la loro carne né il sangue che la vivifica e certamente io vi chiederò conto di ogni animale ucciso e delle anime di tutti gli uomini uccisi […].
I cibi crudi sono più vitali e nutrienti di quelli cotti
Una dieta fondata su cibi crudi, di origine biologica, può fornire all’umanità il ritorno ad uno stile di vita naturale e l’opportunità di ottenere, per la prima volta, il pieno controllo delle nostre vite. È l’unica dieta in grado di garantire non solo la salute e il benessere dell’umanità, ma anche dell’ambiente e di tutte le creature della Terra.
Alimentazione dei corpi energetici
Come ogni cosa in natura anche gli alimenti emettono radiazioni. L’ingegnere Andrè Simoneton ha studiato a lungo le radiazioni emesse dagli alimenti, in relazione ai benefici per la salute del corpo umano, scoprendo che la radiazione media del corpo umano è di circa 6500 A e che sotto tale valore subentra la malattia. Per mantenere un livello energetico superiore ai 6500 A, rivestono particolare importanza la qualità degli alimenti, lo stile di vita (pensieri ed emozioni) e l’ambiente in cui si vive (radiazioni terrestri e solari).
Simoneton suddivise gli alimenti in quattro categorie in base alle vibrazioni emesse.
Alimenti con vibrazioni superiori a 6500 A
frutta fresca ben matura e relativi succhi, ortaggi e legumi crudi o cotti ad una temperatura inferiore ai 70 °C, grano, farinacei, farina e pane integrale, dolci fatti in casa, olive, mandorle, pinoli, noci, semi di girasole, nocciole, noce di cocco, soia e relativi oli, burro freschissimo di giornata, formaggi non fermentati, uova di giornata.
Alimenti con vibrazioni comprese tra 6500 e 3000 A
latte fresco appena munto, burro normale, uova non di giornata, miele, zucchero di canna, vino, olio di arachidi e verdure scottate in acqua bollente.
Alimenti con vibrazioni inferiori a 3000 A
carne cotta, salumi, uova dopo il 15° giorno, latte bollito, the, caffè, marmellate, cioccolato, pane bianco, formaggi fermentati.
Alimenti senza alcuna vibrazione
conserve alimentari, margarine, pasticcerie e dolci fatti con farina raffinata e prodotti industriali, liquori e alcolici, zucchero raffinato.
Le proprietà energetiche degli alimenti si degradano rapidamente con il passare del tempo e con l’aumentare della temperatura, superati i 70 °C tendono ad annullarsi. Probabilmente l’energia misurata da Simoneton non era dovuta agli alimenti in quanto tali bensì in relazione ai benefici che gli stessi avrebbero potuto arrecare al suo corpo. L’Ing. Simoneton rilevava il livello vibrazionale che quel cibo avrebbe indotto al suo organismo.
Il corpo energetico in realtà si alimenta con l’energia vitale (prana) che assorbe direttamente dall’ambiente circostante tramite la respirazione e alcuni orifizi o porte energetiche chiamati chakra. Questa modalità di alimentazione è di ordine superiore a quella del corpo fisico vista in precedenza, ovvero una persona che ha raggiunto un elevato grado di consapevolezza può nutrire entrambi i corpi alimentandosi solo di prana. Tra i tantissimi casi, si stima che più di 30.000 persone sulla Terra si nutrono di prana, basta citare quello di Teresa Neumann che, durante un incontro con Paramansa Yogananda, disse: “vivo della luce di Dio” o quello dell’australiana Jasmuheen.
Ottimi metodi per ricaricare di energia il nostro corpo sono una salutare doccia, una passeggiata al sole in un prato o nei boschi.
Alimentazione del corpo mentale
Il corpo mentale si nutre attraendo verso di sé la materia di cui è fatto il campo mentale universale o Akasha. Si tratta di tutti i pensieri, azioni, sentimenti, emozioni che in ogni tempo hanno sperimentato i terrestri. Così come i chakra trovano corrispondenza nelle ghiandole endocrine, allo stesso modo il campo mentale trova corrispondenza nel cervello. Nonostante si ritenga comunemente che il cervello sia la sede delle facoltà mentali, oramai buona parte degli scienziati è propensa a pensare che le stesse siano distribuite in tutto il corpo umano.
Alimentazione del corpo spirituale
Lo Spirito, nella sua natura più profonda, non è né materia né energia, per cui non possiamo alimentarlo con il cibo. Infatti, ogni forma di alimento materiale, sia animale che vegetale, non ha vita, è cibo morto e non può nutrire lo spirito che invece è vita e pura consapevolezza. La materia non può produrre la vita, non può alimentare lo spirito. Così come il cibo sostiene il corpo materiale, lo spirito sostiene la vita che anima il corpo.
Il corpo spirituale è troppo lontano dalla nostra comprensione ma tanti maestri spirituali ci hanno detto e continuano a dirci che il suo unico nutrimento è l’Amore.
Conclusioni
L’alimentazione è un aspetto molto importante della nostra vita, essa rappresenta lo specchio del nostro percorso evolutivo.
Il segreto per stare bene di salute e per vivere a lungo senza acciacchi è una dieta sana ed equilibrata.
Se proprio non possiamo farne a meno, mangiamo tutto quello che desideriamo stando attenti a non esagerare, benediciamo le pietanze e tutti coloro che ci hanno donato il cibo, e soprattutto mangiamo sempre lentamente, in serenità e con piacere.
Se abbiamo raggiunto la consapevolezza etica che gli animali sono esseri senzienti come noi e che quindi hanno pieno diritto alla vita, allora lasciamoli crescere e vivere in pace ed eliminiamo qualsiasi tipo di carne dalla nostra alimentazione, diversamente facciamo uno sforzo per eliminare almeno le carni rosse, più tossiche, e mangiamo solo carni bianche e pesce.
Se abbiamo scelto di non mangiare carne possiamo mangiare frutta di stagione, ortaggi, verdura, legumi, cereali, formaggi non fermentati, frutta secca, pane, pasta e riso integrali, questi alimenti contengono tutte le sostanze base di cui il nostro corpo ha bisogno, al resto penseranno gli enzimi.
Quando raggiungeremo l’ultimo gradino nella scala dell’alimentazione materiale eliminiamo tutti i cibi cotti e mangiamo solo cibi crudi e freschi. Questo regime alimentare integra perfettamente l’apporto energetico fornito dalla respirazione e da una vita sana condotta in un ambiente pulito e carico di energia.
Nella sfera mentale rivestono grande importanza i pensieri e le azioni che compiamo, manteniamo sempre un atteggiamento positivo, pensiamo e parliamo positivo. Un grande aiuto può venirci dalla lettura dei libri di grandi maestri e dal frequentare persone con le quali ci troviamo bene e in sintonia.
Nella sfera spirituale non avremo più bisogno di mangiare, potremo attingere direttamente alla fonte inesauribile di energia che riempie tutto l’universo incluso il corpo umano.
fonte: antoniovaccarello.wordpress.com
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