Voragine in strada a Dnepropetrovsk |
Dopo i primi intensi fenomeni temporaleschi (guarda il video del tornado di Kostopil) e le prime intense piogge che avevano colpito l'Ucraina centrale e occidentale il 22 settembre (48 mm a Odessa, 38 a Kiev, 79 a Uman nella regione di Cherkasy), durante la giornata del 23 è cominciato il clou del maltempo, con piogge anche a carattere di nubifragio, temporali e violente raffiche di vento, e con mareggiate sulle coste del Mar d'Azov.
In Ucraina le grandi città più colpite sono state Zaporizhzhia, Marjupol e Dnepropetrovsk, con allagamenti, alberi abbattuti dal vento e voragini che si sono aperte nelle strade. In 24 ore a Zaporizhzhia sono caduti 143 mm di pioggia (di cui 105 in 12 ore) con raffiche di vento a 100 km/h. 56 mm la pioggia caduta a Dnepropetrovsk, 54 a Marjupol, anche qui con raffiche dai 90 a i 100 km/h. A Heniches'k, sul Mar d'Azov, le raffiche hanno raggiunto i 122 km/h, 64 mm la pioggia caduta.
Alberi abbattuti a Marjupol |
In Russia piogge intense hanno colpito le regioni della Russia sud-occidentale (Orel, Kursk, Belgorod) ma soprattutto vento fortissimo e mareggiate hanno colpito il Golfo di Taganrog, vicino Rostov-na-Donu. A Taganrog le raffiche di vento hanno raggiunto i 126 km/h, ad Anapa 122 km/h, a Rostov-na-Donu 86 km/h (ma in alcune parti di città oltre 100 km/h), sufficienti per abbattere alberi e far volar via tegole dai tetti.
La mareggiata allaga la costa di Taganrog. Foto tratte da vk.com/clubmeteo |
Giovanni Staiano e Massimo Aceti
fonte: meteogiornale.it
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