Alcune monete di rame e una mappa di 70 anni con una "x" potrebbero portare a riscrivere la storia dell'Australia.
La scienziato australiano Ian McIntosh, professore di antropologia all'Università dell'Indiana, negli Stati Uniti, progetta una spedizione nel mese di luglio che ha messo in subbuglio la comunità archeologica
Foto / Thinkstock |
Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, le Isole Wessel - un gruppo di isole disabitato dell'Australia del nord - erano diventate una posizione strategica per aiutare a proteggere il continente.
Il soldato Aussie Maurie Isenberg stazionava su una delle isole a governare una stazione radar e trascorreva il tempo libero a pescare sulle spiagge idilliache. Mentre era seduto con la sua canna da pesca, trovò cinque monete nella sabbia.
Non aveva la più pallida idea da dove potessero venire, ma le prese e le mise in un barattolo. Nel 1979 riscoprì il suo "tesoro" e decise di inviare le monete ad un museo per farle identificare. Così si scoprì che le monete avevano un’età di 1000 anni.
Non si era ancora reso conto di quale tesoro avesse nelle sue mani, ma segnò la mappa di un vecchio collega con una "x" per ricordarsi dove le aveva trovate.
Le monete fanno nascere molte domande importanti: come hanno fatto monete vecchie 1000 anni a finire su una spiaggia remota su un'isola al largo della costa settentrionale dell'Australia? Esploratori da terre lontane sono arrivati alle coste australiane prima di James Cook, che la dichiarò "terra nullius" e se ne impadronì per conto del trono britannico nel 1770?
Sappiamo già che il capitano Cook non era il primo marinaio bianco a toccare le coste dell'Australia. Nel 1606 un esploratore olandese, di nome Willem Janszoon, raggiunse la penisola di Cape York, nel Queensland, seguito pochi anni alla fine di un altro marinaio olandese, Dirk Hartog.
E il pilota spagnolo Luiz Vaez de Torres scoprì lo stretto tra Papua Nuova Guinea e Australia, che venne denominato stretto di Torres in suo onore.
McIntosh e il suo team di storici, archeologi, geomorfologi australiani e americani, insieme a rangers aborigeni, dicono che le cinque monete risalgono a un periodo dal 900 al 1300.
Sono monete africane dell’antico Sultanato di Kilwa, ora un monumento allo stato di rudere, su un'isola al largo di Tanzania. Kilwa una volta era un fiorente porto commerciale con collegamenti in India, durante i secoli XIII-XVI.
Le monete di rame furono le prime monete mai prodotte in Africa sub-sahariana e, secondo McIntosh, solo due volte sono state trovate fuori dall’Africa: una volta in Oman e la seconda da Isenberg, in Australia, nel 1944.
Gli archeologi hanno a lungo sospettato che ci fossero antiche rotte commerciali marittime che collegavano Africa Orientale, Arabia, India e le isole delle spezie anche 1000 anni fa. Oppure le monete potrebbero avere raggiunto la costa dopo un naufragio.
McIntosh vuole rispondere ad alcuni di questi misteri durante la sua spedizione prevista alle Isole Wessel nel prossimo mese di luglio 2013.
Fonte: New Zealand Herald, lunedì 20 maggio 2013.
tramite: liutprand.it
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