La protesi di mano ricoperta dalla pelle 'intelligente' mentre tiene in braccio una bambola, in grado di sentire il calore di un corpo umano (fonte. Kim et al.) |
La protesi di mano ricoperta dalla pelle 'intelligente' (fonte. Kim et al.) |
I ricercatori sono riusciti a sviluppare una pelle sintetica molto più 'intelligente' degli altri modelli di e-skin messi a punto finora. E' fatta di nano-nastri di silicio ed è attraversata da una rete di sensori che misurano sforzo, pressione e temperatura, così come umidità e caldo. E' percorsa inoltre da una rete di micro-elettrodi che simulano la stimolazione nervosa e trasmettono i segnali al cervello.
Un traguardo importante
Un traguardo importante, visto che, nonostante i progressi fatti in questi anni nel comprendere le sensazioni, era sempre stato quasi impossibile riprodurre queste caratteristiche uniche nella pelle artificiale e nelle protesi. In questo caso i ricercatori sono riusciti a sviluppare una pelle elastica, nella quale i numerosi sensori si allungano, riuscendo così a migliorare notevolmente la capacità di percezione della pelle artificiale in risposta agli stimoli esterni.
Percezione di umidità e calore
Altri sensori permettono inoltre di attivare la sensazione di umidità della pelle e la regolazione della temperatura corporea. Nei test compiuti per esempio è stato possibile, con la protesi di una mano rivestita di questa pelle, sentire l'umido e l'asciutto della pelle di un neonato durante il cambio del pannolino. Inoltre, attraverso una rete di multi-elettrodi ultrasottili, i corrispondenti stimoli elettrici possono essere trasmessi dalla pelle al corpo per simulare i nervi periferici.
La pelle sintetica può allungarsi fino al doppio della sua superficie grazie alla rete di sensori integrati (fonte. Kim et al.) |
Dettaglio della pelle sintetica intelligente, attraversata da una rete di sensori (fonte. Kim et al.) |
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